Vincenzo Piccione d'Avola, Presidente
dell'Associazione
L'Associazione Culturale Regionale "AMICI DEL
PRESEPIO DELLE MADONIE E DI SICILIA" nasce nel territorio del
massiccio delle Madonie, a Geraci Siculo (PA), il 20 febbraio
1987, data in cui ha avuto luogo la prima "assemblea costituente". Dal 1987
Geraci Siculo è diventata la "patria" del Presepio siciliano e
punto di riferimento per quei madoniti e per tutti i siciliani che credono nella cultura
del Presepio, non solo per il suo alto significato religioso e storico, ma anche per
1'ampio spazio che occupa nel patrimonio culturale italiano, artistico ed etnografico.
Appunto per questo gli Amici del Presepio di Sicilia, dal primo momento che
sono nati nel cuore di queste incantevoli montagne, Alpi di Sicilia, hanno
avvertito subito di essere gli eredi e, quindi, i conservatori di questa antichissima
tradizione culturale natalizia che si è incentrata, da sempre, sul Presepio. In ordine a
questa costumanza, abbastanza radicata nelle Madonie e in tutta la Sicilia in genere, è,
quindi, da rivalutare la bella e affascinante religiosità popolare siciliana che ha
trovato nei secoli le espressioni piu genuine, colme di lirismo religioso, nelle tante
novene di Natale in vernacolo, ancora oggi in uso nelle nostre chiese di Sicilia.
Inoltre, 1'antica tradizione del Presepio, tipicamente mediterranea, ha suscitato in
Sicilia 1'interesse di illustri demologi come Giuseppe Pitré e Antonino Uccello
(fondatore della Casa-Museo di Palazzolo Acreide - SR), i quali sono riusciti a leggere i
diversi aspetti di questa variegata tradizione che ha sempre animato la cultura popolare
siciliana. In Sicilia, infatti, il fascino del presepio ha suscitato nei secoli artisti ed
esperti artigiani che hanno dedicato tanta parte della loro produzione artistica alla
rappresentazione plastica della Natività: come ad esempio non pensare alla bottega
calatina dei Bongiovanni-Vaccaro, la cui ricca produzione, nell'800, di personaggi di
presepio in terracotta si può ancora ammirare nel bel presepio permanente (1882) nella
chiesa di S. Maria di Betlemme della città di Modica (RG); e, ancora, come non segnalare
il presepio monumentale (1576), di autore ignoto e di epoca cinquecentesca, nella chiesa
di S. Bartolomeo a Scicli (RG) dove si possono ammirare i bei personaggi, tutti scolpiti
in legno dipinto, di influenza napoletana; e, infine, come non citare un grande scultore
termitano, Antonino Indovina, che tra la fine dell'800 e primi del '900 pose mano a una
ricchissima produzione di presepi in carta pesta che riproducono la vita, le attività e i
mestieri dell'area madonita e termitana di quell'epoca. La nostra Associazione ha avuto
più volte 1'opportunità di esporre alcuni esemplari significativi di questa ricchissima
produzione artistica, grazie alla disponibilità degli eredi dell'Indovina; infatti i
reperti di questo grande scultore termitano sono stati esposti nella prima e nella seconda
edizione della Mostra Presepistica Regionale Imago Praesepii (1988-1989).
Nel nostro oggi storico 1'antica città di Caltagirone (CT) rimane la patria dei pasturara,
artigiani figurinai che da secoli eseguono con le loro mani personaggi in terracotta per
il presepio. Nomi come Ludici, Leone, Sirna e tanti altri artigiani calatini hanno
ereditato 1'arte dei pasturara siciliani, creatori delle figure tra le piu belle
del presepio "popolare" e "colto" di Sicilia.
La nostra Associazione fa, quindi, riferimento costante a tutto questo patrimonio
culturale, dove arte, fede e folklore si fondono rneravigliosamente, in cui il presepio
assume una dimensione piu vasta e assurge a topos (luogo) della storia e a logos
(parola viva) dei valori umani più autentici. Infatti tutti i "presepi storici di
Sicilia" sono dei veri documenti, in cui si può leggere la storia di quelle epoche
di cui sono figli: il presepio permanente, di età ottocentesca, della chiesa di S. Maria
di Betlemme in Modica (RG), inaugurato nella notte di Natale del 1882, allestito dal P.
Benedetto Papale con figure dei Bongiovanni-Vaccaro, rappresenta uno spaccato storico del
paesaggio, dei costumi e delle attività della gente iblea dell'800.
L'Associazione presepistica siciliana ha condotto, quindi, dal 1987 ad oggi
intensissimi studi e ricerche in tutto il territorio siciliano, grazie anche alla fervida
attività "concorsuale" di promozione presepistica, annualmente riproposta con i
premi presepistici regionali e nazionali. Questa attività
impegna tutta 1'Associazione in visite ai Presepi in tutti i mesi dell'anno e raggiunge
tutte le località d'Italia (progetto Il presepio tutto
l'anno), appunto per documentare fotograficamente e per acquisire
pubblicazioni e manoscritti del ricco patrimonio artistico e culturale che si ispira alla
Natività di nostro Signore.
Ogni anno la Commissione presepistica Praesepium
Populi, nominata dall'Associazione, raccoglie nei vari centri
italiani una mole considerevole di materiale documentario sulla tradizione del presepio in
Sicilia e in Italia, che va ad arricchire il consistente archivio storico del Presepio
italiano. Sin dal primo anno della fondazione, 1'Associazione ha voluto privilegiare
nell'attività di studio e di ricerca quel territorio che ha visto nascere questa fervida
attivita: le Madonie. Queste antiche montagne di Sicilia
costituiscono uno scrigno prezioso d'arte, di storia e di civilta tra le innumerevoli
ricchezze dell'isola: in questo scrigno luccicano prepotentemente quelle preziose gemme
d'arte, popolare-colta, che la tradizione del presepio ha saputo suscitare in questa
generosa terra. Nel 1987 1'Associazione, infatti, ha condotto una accurata ricerca di
tutte quelle espressioni artistiche sul tema della Natività che si possono ammirare nelle
chiese e nei conventi delle Madonie.
Oltre a questa attività di ricerca capillare, sia nel territorio delle Madonie che in
altre aree dell'Isola, l'Associazione dal 1988 organizza un congresso
regionale degli Amici del Presepio di Sicilia che ha
lo scopo prioritario di creare una occasione di incontro e di scambio di esperienze
culturali ed artistiche tra gli "Amici del Presepio" dell'Isola e tra coloro che
per vari motivi fanno riferimento alla cultura del presepio.
Nel 1996 viene istituito il Centro Nazionale di Coordinamento e
Animazione Storici e Presepisti d'ltalia,
conferendo, così, all'Opera presepistica siciliana rilevantissimo carattere nazionale. In
forza di questa decisione, dal 13 al 15 dicembre 1996 si è già celebrato nella città di
Cefalù il primo Meeting Nazionale Storici
e Presepisti d'Italia.
Infine, nel corso delle celebrazioni del 10° anniversario di
fondazione è stata inaugurata l'Opera Internazionale Praesepium Populi
e questo sito Internet, che permetteranno
all'Associazione di allacciare rapporti di collaborazione con tutti i presepisti del
mondo.
Accanto a tutte le attività dell'Associazione, occorre segnalare la presenza in Geraci
Siculo di una Casa-Museo - Piccione, luogo della memoria
storica, che raccoglie una serie di reperti etnografici e d'arte presepistica raccolti nel
tempo in tutto il territorio dell'Isola e di altre regioni d'Italia.
Tutte queste attività legate all'Associazione Amici del Presepio di Sicilia di Geraci Siculo vogliono essere il segno di una attenzione a quelle
testimonianze vive di cultura che continuano ad emergere, quali preziosi reperti
archeologici, dalla terra generosa della nostra Isola e della nostra patria, l'Italia,
giacimento inesauribile di arte, di civiltà e di valori eterni. Gli Amici del Presepio delle Madonie e di Sicilia - Storici e Presepisti
d'Italia vivono questa profonda tensione culturale nella
consapevolezza della storia presente e nella certezza di amare ed onorare la terra di cui
sono figli ed eredi.
|