Il Natale delle Madonie |
Vincenzo Piccione
d’Avola Il Natale delle Madonie Memorie, leggende e tradizioni natalizie di un Popolo montanaro siciliano nel panorama della cultura presepiale italiana scritti demologici AMICI DEL PRESEPIO DELLE MADONIE E DI SICILIA 20 febbraio 1987 – 20 febbraio 1997 Celebrazioni del 10° Anniversario di Fondazione Geraci Siculo, 6-8 dicembre 1997
SOMMARIO
I Nella rappresentazione delle storie evangeliche, quella della nascita di Gesù è forse la più idonea ad esprimere un contenuto altamente umano oltre che religioso. Appunto per questo suo contenuto umano, la storia evangelica della Natività si presta al più immediato colloquio con il popolo che, in questa rappresentazione trasfonde, sì, la sua religiosità, ma soprattutto le sue aspirazioni, le sue gioie, le sue angustie, in una partecipazione appassionata e corale. Il presepio diventa così il mezzo per "far memoria della propria storia", anzi, in questa sua intima connessione con il quotidiano ed il sociale, le tante immagini presepiali diventano lo specchio di una vivente realtà. Da questo nasce la sua dimensione spettacolare e teatrale e da questo anche la consuetudine di servirsi di modelli e di materiali di uso corrente ed in un certo senso poveri, che spesso hanno generato l’equivoco di un suo carattere sostanzialmente artigianale, quindi non autonomo, rispetto alle più colte espressioni artistiche. (continua)
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