Numero 5 - Maggio 2005

Archivio Vox Praesepis

Versione stampabile (pdf)

Sommario

Lettera dal Presepio 5/05

Conoscere l’Opera Praesepium: il motto e la bandiera dell'Opera.

Conoscere il territorio: Gratteri, il presepe d'epoca nella Chiesa Madre di S. Michele Arcangelo.

Attualità: Referendum ed elezioni: saper scegliere.

Atti ufficiali:
- Messaggi per la malattia e la morte del Papa.
- Messaggio augurale per il nuovo Papa.

E-mail degli Amici del Presepio: risonanze e pensieri per Giovanni Paolo II.

Recensioni: G. Morale, Paulu Piulu.

Vox Informa:
- La fervida attività della delegazione siracusana.
- Nata ufficialmente la delegazione di Cassino.
- In memoria di Suor Colomba Natoli.
- Un ricordo di Padre Vincenzo Bondì T.O.R.

Conoscere l'Opera Praesepium

IL MOTTO E LA BANDIERA DELL'OPERA

Sin dai primi albori (20 Febbraio 1987), la nostra Associazione ha il suo motto tutto concentrato nella frase che chiude il libro dell’Apocalisse (22, 20)
“Veni, Domine Jesu!”

In questa invocazione, “Vieni, Signore Gesù!”, è presente lo Spirito che prega per noi (Cfr.Rm 8,26), vi è il grido di ansia e di speranza della Chiesa che ancora soffre e aspetta e spasima per Cristo: è il segno di uno struggente dialogo tra Cristo Gesù e la Chiesa. E’ proprio in questo “dialogo” che si innesta l’Opera “Praesepium” e la sua spiritualità del “Dio che viene”, infatti i presepisti, quali veri adoratori in Spirito e Verità del Cristo Bambino Salvatore, vivono assieme alla Chiesa l’attesa della seconda venuta del Signore, Stella radiosa del mattino, che inaugurerà cieli nuovi e mondi nuovi.

Questa fiduciosa “attesa”, la nostra preghiera e le nostre azioni sono vivificate dalla forza dello Spirito Santo che prega in noi; è Lui, dice l’Apostolo Paolo, “che viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché Egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio.” (Rm 8, 26-27)

In tal modo, i presepisti, creature dello Spirito, supportati da questa certezza, vivono la vocazione cristiana alla luce di una fede orante e operosa, in cui, tra il già e il non ancora, partecipano dei sacri misteri della Chiesa e con essa soffrono, aspettano e spasimano con ardore, perché Cristo Signore “avvenga” nella Storia del Mondo.

Pertanto, l’impegno di noi presepisti si colora del verde della Speranza e del marrone della nuda Terra, ove tutti i battezzati nell’acqua e nello Spirito Santo siamo chiamati a porre in essere gesti e azioni di “vita nuova”, capaci di trasformare la storia umana di peccato in un presepio della Misericordia e della Grazia del Dio dell’Amore .

Ecco perché abbiamo voluto colorare la nostra bandiera di una banda verde e di un’altra marrone, che, per altro, sono anche i colori preponderanti nei nostri presepi “cunzati” (allestiti): il verde fa pensare alla natura non contaminata dalle mani perverse dell’uomo; il marrone ci fa pensare al fresco e fertile humus delle zolle, che, nello loro “umiltà e nudità essenziale” sanno produrre il grano per il pane quotidiano e ogni varietà di frutti e di erbe per la vita e la salute dell’uomo.

Così, il discorso teologico del motto “Veni, Domine Jesu!” e i colori verde e marrone della nostra bandiera, sociale e ufficiale, coniugano meravigliosamente il senso profondo del nostro Ideale di fede, di arte e di cultura, ove emerge innanzitutto la scelta di Cristo Signore della Storia, vissuta nell’adorazione incessante e nell’impegno operante della testimonianza al mondo, capace di attenzione alle “cose buone” e alle “arti belle” dell’uomo.

_______

Tutti coloro che scriveranno a “LETTERE DAL PRESEPIO” riceveranno una risposta personale riservata
per via postale ordinaria (o prioritaria se richiesta espressamente) o per via e-mail o telefonica (338 4151232).
Indirizzare a: “LETTERE DAL PRESEPIO”
presso Opera Praesepium
Viale Europa 17
90010 GERACI SICULO (Palermo)

Offerte a sostegno del servizio fraterno “LETTERE DAL PRESEPIO” e “CENTRO ASCOLTO FRATERNO”
da versare a mezzo vaglia postale da intestare a
 PROF. VINCENZO PICCIONE, presidente Opera Praesepium ed indirizzare come sopra.