Numero 3 - Marzo 2005

Archivio Vox Praesepis

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Sommario

Lettera dal Presepio 3/05

Conoscere l’Opera Praesepium: il nuovo inno dell’Opera.

Dallo Statuto dell’Associazione: il Battesimo Presepisitico.

Conoscere il Territorio: Madonie: Pollina presepistica.

Dal Diario di Viaggio: Visita commissariale a Pollina.

Vox Informa:
- AD 2005: 3° anno di Preparazione al XX di Fondazione
- Nuova delegazione in Puglia
- Il libro di Giorgio Morale
- Nella casa-museo esposte le opere del Maestro Cascella
- Una delegazione per la Lombardia?
 

Dallo Statuto dell'Associazione

IL BATTESIMO PRESEPISTICO

Lo Statuto della nostra Associazione, approvato dal Consiglio Direttivo dell’Opera nel mese di Aprile del 1995 e registrato presso il Notaio Emilia Anastasi in Cefalù (Pa) nel successivo mese di Giugno (5 giugno 1995), prevede agli artt. 3 e 5, per l’incardinazione effettiva dei soci, un momento di presa di coscienza e una “promessa” di impegno in ordine alla “specifica vocazione del presepista” con la particolare cerimonia della
PROMESSA e
BATTESIMO PRESEPISTICO.

Naturalmente non si tratta di un nuovo sacramento, perché il Battesimo che abbiamo ricevuto è uno solo, celebrato nel giorno della nostra purificazione dal peccato originale, con acqua nello Spirito Santo, quando abbiamo acquistato la figliolanza divina e in noi sono stati impresse le virtù teologali della Fede, della Speranza e della Carità: in verità col Santo Battesimo abbiamo acquistato la dignità di Figli di Dio e il nostro corpo è divenuto Tempio dello Spirito Santo.

La Promessa e il Battesimo Presepistico, invece, per gli appartenenti all’Opera Praesepium, dovrebbero costituire un inizio di un “cammino” in risposta alla “vocazione presepistica”, che ognuno di noi sente di avere avuto come una “personale chiamata” dal Santo Bambino Gesù, Re e Maestro dei nostri cuori.

Pertanto, il Battesimo Presepistico, senza nulla aggiungere o togliere ai Sacramenti del Battesimo e della Cresima, ricevuti agli albori della nostra vita (nel percorso della iniziazione cristiana), risveglia in noi la coscienza dell’impegno ad operare nella nostra vita secondo i Comandamenti di Dio e il Santo Vangelo di Gesù, “coscienza”, questa, spese volte assopita o affievolita da una vita poco conforme alle esigenze del Santo Battesimo (Vita nuova in Gesù), ricevuto nella Santa Chiesa di Dio.
Alla luce di questo, possiamo dire che il Battesimo Presepistico conferisce al socio, aderente all’Opera, il senso dell’ “effettività” di una “appartenenza” a una porzione di Popolo di Dio - i presepisti - , che nella fedeltà alla Chiesa Cattolica, vive con una specifica vocazione, nella forma canonica di una “associazione privata di fedeli”, obbedienti al Magistero; “de jure” è, invece, legalmente costituita con atto notarile.

L’ammissione del socio al Battesimo Presepistico dovrà essere preceduta da una specifica formazione, almeno della durata di un anno, periodo in cui il candidato presepista prende realmente coscienza della sua vocazione e della testimonianza che è tenuto a dare al mondo: adoratore e annunciatore della Salvezza operata con l’Incarnazione, la Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù, Figlio di Dio Salvatore, nella Potenza dello Spirito Santo.

La cerimonia del Battesimo Presepistico verrà sempre preceduta da un ritiro spirituale o dalla partecipazione all’Eventus, dal sacramento della Penitenza
(la Confessione);  poi, alla presenza del Direttore Spirituale dell’Opera, al momento del simbolico versamento o aspersione dell’acqua benedetta sul capo del battezzando(segno di purificazione, di rinascita e di impegno nella testimonianza), un gruppo di “presepisti oranti” pregheranno sul nuovo fratello presepista.

In verità, questo gesto significativo di “appartenenza all’Opera” in 18 anni di vita non è stato mai compiuto con nessun socio, forse, perché i tempi non sono sembrati maturi per l’esercizio di una cerimonia così significativa, utile e preziosa per suggellare un impegno serio e duraturo per l’Opera e nell’Opera.

Chissà se in questo anno 2005, il Santo Bambino Gesù ci farà maturare la necessità di avviare questo nuovo stile di vita presepistica, - ( spesso solamente episodica, legata alle attività coinvolgenti dell’Eventus o a una entusiasmante attività presepistica) -, vissuta, invece, nella profondità della sua autentica dimensione cristiana, ove il Santo Presepio diventa un’immagine di un Mistero da proclamare con la vita e le opere (lungi da inutili ostentazioni e infantili “gare”) .

Da queste pagine, allora, parte la proposta per un impegno nuovo, rivolto a tutti coloro che vorrebbero fare, sinceramente e seriamente, questo “cammino di formazione” verso il BATTESIMO PRESEPISTICO; a questi fratelli e a queste sorelle chiediamo di dare la propria disponibilità (generalità personali e recapiti) per entrare con “effettività” nell’Ideale della Spiritualità del “Dio che viene”.


Per informazioni: Centro Nazionale “Formazione Presepisti” presso Opera Praesepium.
Nota Bene: il “Cammino di Formazione Presepisti” può essere fatto anche via e-mail,
e, se necessario, con incontri periodici di verifica e di esperienze spirituali.

 

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Tutti coloro che scriveranno a “LETTERE DAL PRESEPIO” riceveranno una risposta personale riservata
per via postale ordinaria (o prioritaria se richiesta espressamente) o per via e-mail o telefonica (338 4151232).
Indirizzare a: “LETTERE DAL PRESEPIO”
presso Opera Praesepium
Viale Europa 17
90010 GERACI SICULO (Palermo)

Offerte a sostegno del servizio fraterno “LETTERE DAL PRESEPIO” e “CENTRO ASCOLTO FRATERNO”
da versare a mezzo vaglia postale da intestare a
 PROF. VINCENZO PICCIONE, presidente Opera Praesepium ed indirizzare come sopra.